LA STORIA
“L'unica espressione del terroir è la storia di ogni bottiglia”
Sono nato in una casa dove il vino
era il motivo per tutto
lavorare, ridere e guadagnare.
Sono cresciuto nell'agiatezza
con lo sguardo incantato dalla bellezza del mondo
e il pensiero immerso nel mistero della vita.
Dopo la morte di mio padre
ho vissuto lo sconforto e l'ndigenza
come un vuoto in cui avevo perso tutto
finché il ricordo di un vino armonioso
cambiò il mio modo di essere
di fare e di pensare.
Quel vuoto mi riportò alla vita
come una luce nel buio dell'esistenza
e ho capito che è il vuoto è l'origine di Tutto.
Un Tutto eterno
infinito e immutabile
che vive in me come la luce di un armonia
che si realizza nel mondo
per fare esperienza della sua stessa esistenza.

Sono tornato alla terra
per dare un senso alla vita
e l'ho trovato nei vigneti abbandonati
che non si arrendono mai.

Era quasi Natale
e i vini sembravano galassie
immerse nelle vinacce.
Una sera
dopo aver lavato la cantina
presi un assaggio da una botte
ma appena lo avvicinai alla bocca
avvertii come un vuoto
che mi lasciò sgomento.
Nessun profumo
nessun gusto
nessun commento
… il vino non c'era più.

Solo dopo giorni
trovai il coraggio di ritornare in cantina
pronto a tutto
... anche a distruggere tutto.
Quando ripresi il bicchiere
mi bastò il profumo
e poi il gusto
per capire che il vino era tornato
passando dallo stesso vuoto
che sta all'origine di Tutto.