IL VINO CHE VIENE DAL FUTURO - #GiorgioMercandelliWine


CANTINA ALCHEMICA

CANTINA ALCHEMICA
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IL VINO CHE VIENE DAL FUTURO
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GIORGIO MERCANDELLI
L'ETERNITÀ NEL GUSTO DI OGNI BOTTIGLIA

IL VINO E' UNA FORMA LIQUIDA DELL'ESISTENZA
CHE NASCE DAL FUTURO DELLA REALTA' CHE VIVIAMO
PER LA GIOIA DI RICORDARCI CHI SIAMO

LA MIA STORIA
“Sono il frutto di una coscienza che si riflette nel mondo
e il vino è il frutto del mondo che si riflette in ogni coscienza”

Sono nato in una famiglia dove il vino era il motivo per tutto: pregare, ridere e guadagnare,
ed io mi incantavo a guardare le persone che quando bevevano si trasformavano ... per me il vino era magico. Ero un bambino vivace, spesso insopportabile e maldestro,
e il giorno in cui il nostro irascibile cagnolino venne trovato morto sul divano
riconobbi nel riflesso dei suoi occhi il mio stesso odioso carattere.
In quel momento tutta la mia vivacità si trasformò in un'insaziabile curiosità verso la vita
ma più cercavo negli altri le risposte più aumentava la mia insoddisfazione e la paura della morte.
Sono cresciuto nell'agiatezza di una realtà segnata dai soldi, dai sentimenti e dal disappunto di mio padre.
Con la sua morte ho conosciuto la solitudine e l'indigenza come un vuoto in cui avevo perso tutto.
A quel tempo avevo una moglie, tre figli e il denaro per un mese di sopravvivenza
ero finito dalle stelle alle stalle, ma tra le avversità e le persone che mi voltarono le spalle
accaddero cose inaspettate, che mi cambiarono la vita.

L'ORIGINE DI TUTTO
“Mi realizzo nella purezza di un vino che sviluppa il pensiero col gusto del pensiero che ha realizzato il mondo”

La mia vita è cambiata dopo un bicchiere di vino
che trasformò le mie paure in un nuovo modo di essere, di fare e di pensare.
Il gusto di quell'esperienza mi illuminò la mente come una luce nel buio dell'esistenza
portandomi nel vuoto di una realtà senza tempo che condensava lo spazio nel mio centro
per evolversi nella gioia di esprimermi come artefice della sua creazione, verso il futuro del mondo.

IL SENSO DELLA CREAZIONE
“Nel vigneto vivo il senso della vita, nel vino il senso della mia stessa origine”

Tutto iniziò quando una signora mi invitò a coltivare la terra del suo caro marito e io
tra quelle piante antiche e tortuose, sono rinato.
In quella vigna ho provato la gioia di sentirmi un tutt'uno con la vita della natura
dove il cielo, i fiori e gli insetti… erano forme e colori che ogni pianta maturava nei frutti
come un'esperienza della mia stessa realtà
e mi ispirai al senso di un vino che riportasse il gusto di quel ricordo nel cuore di tutti gli uomini del mondo.

LA VITIVINICULTURA BIOTICA
“Il vigneto fissa nei frutti un'esperienza della vita dove non esiste una varietà e un territorio migliore
perché nell'armonia della natura non esistono ingiustizie”

Le piante mi hanno sempre impressionato per la capacità di vivere nel tempo e nello spazio
come se conoscessero il mistero del mondo
e io sono tornato alla terra per cercare il senso della vita.
L'ho trovato tra i vigneti abbandonati, che non si arrendono mai
e adesso riporto la loro esperienza dall'invisibile al visibile, dalla luce al vino
in cui continua a esprimersi nel gusto di ogni bottiglia.
Il vino biotico riflette la consapevolezza di chi supera il senso di un'agricoltura basata sulla forza delle reazioni con una fondata sull'armonia di una relazione con la vita
dove nessuna sostanza o trattamento può influenzare il destino del suo naturale percorso
dal vigneto fino alla bottiglia.

IL VINO CHE VIENE DAL FUTURO
“Ogni bottiglia è unica, come la vita di ogni esistenza”

Volevo che il vino riflettesse il gusto di un'esperienza, non il gusto del frutto
per unire la mia esistenza a quella che il vigneto matura, fino alla vendemmia
in un'opera che va oltre i miei limiti e oltre tutti i miei difetti.
Un vino che non ha il sapore dell'uva, che fermenta e muore perché è mortale
ma di ciò che fermenta e vive, perché viene dal futuro della realtà che ha creato e trasformato il frutto
nello stesso modo in cui ha creato e trasformato l'uomo fin dall'origine di tutto.
Tutto inizia quando i lieviti e i batteri del grappolo trasformano i suoi infiniti sentori fruttati in quelli vegetali
e poi in quelli minerali
per ripercorrere a ritroso nel tempo tutto ciò che la pianta ha realizzato per fissare la propria esperienza
come un pittore sulla tela
e dal momento che questa fermentazione riflette lo stesso ciclo della vita essa prosegue fino all'origine
oltre lo spazio e il tempo dove tutto è eterno.
Solo a questo punto
tornando dall'invisibile al visibile
il vino si evolve in una nuova sostanza per realizzare il gusto della propria storia
nell'espressione unica e irripetibile di ogni bottiglia.

IL SENSO DELLA REALTA'
“Abbiamo la stessa origine della natura perché lo scopo della vita è scoprire chi siamo
e quello della natura è ricordarcelo”

La realtà riflette il senso di una coscienza che si divide in ogni esistenza
per sviluppare la consapevolezza da tutto ciò che evolve attraverso la vita
in cui riflette la propria eternità
compresa tra l'inizio e la fine di ogni esperienza.

VINO, CAOS E VUOTO QUANTISTICO
“Il vino è una forma liquida dell'esistenza”

Coltivo la vita della natura nella purezza di un vino che riporta l'eternità nel gusto del presente
per ispirarmi a vivere il senso della nostra stessa origine.
Una sostanza dinamica, totipotente, perchè nasce dal vuoto in cui la funzione d'onda del passato
che ha realizzato il frutto
si incontra con quella del futuro
che la vita realizza nel presente
per equalizzarsi al caos del rumore di fondo dal quale sviluppa il suo potenziale nel mondo.

IL SENSO DELLA DEGUSTAZIONE
“Evolviamo da ciò che gustiamo per evolvere ciò che viviamo”

La vita è un'informazione dell'unica realtà che crea ogni cosa del mondo
come la musica di un rumore di fondo
dove tutto esiste perché ha il suo ritmo e dove tutto è connesso perché ha la stessa origine.
Per questo motivo la qualità di un vino andrebbe valutata per le sue caratteristiche sensoriali
e per il suo rapporto con la vita.
Siamo ciò che gustiamo ... riflette il senso della realtà, legato all'entropia
in cui la vita di ogni esistenza si evolve
verso l'omogeneizzazione necessaria al suo ritorno all'essere unico e originario di Tutto.
Una realtà che sperimentiamo attraverso due parametri essenziali:l'esperienza del gustocoerente alla timeline cioè alla funzione d'onda del passato che percepiamo con l'emisfero sinistro
per sviluppare il pensiero razionale maschile e il gusto dell'esperienza, relativo alla lifetime
che sviluppa il pensiero creativo/femminile perchè coerente alla funzione d'onda del futuro
che percepiamo con l'emisfero destro.
Il vino ottenuto dalla tradizionale fermentazione degli zuccheri conserva parti del frutto soggette all'entropia che realizzano un'esperienza del gusto legata alla timeline
cioè all'equazione d'onda che esprime i caratteri sensoriali della varietà e del territorio.
Questo vino invece, produce il gusto di un'esperienza coerente all'olomovimento della vita
cioè alla lifetime, che comprende l'equazione d'onda del futuro
perchè nasce da una fermentazione che dissolve il frutto fino all'essenza
cioè al gusto dell'esperienza che il vigneto matura dal proprio rapporto col mondo
per risuonare nella coscienza come un ricordo della vita che sviluppa la consapevolezza.
Mentre l'esperienza del gusto riflette una qualità della materia che dura il tempo della sua percezione
il gusto di un'esperienza risuona nella coscienza
come un ricordo della vita che può durare, e quindi agire, per tutta l'esistenza.

OLOMOVIMENTO DELLA DEGUSTAZIONE
“Gustiamo la realtà per la gioia di realizzare il futuro dell'esistenza”

La degustazione olistica unisce le facoltà dei lobi
per evolverci mediante un'attività ispirata dall'importanza di gustare ogni cosa del mondo.
Una forma di auto educazione che sviluppa il pensiero attraverso il gusto di un'esperienza olistica
che supera la qualità esplicita, legata all'indagine sensoriale strumentale
per comprendere anche il valore esistenziale della qualità implicita
legata all'unicitàche riflette il proprio rapporto con la vita
e quindi con lo stesso olomovimento che crea la realtà.
Un esercizio che sviluppa la consapevolezza verso gli stessi contenuti logici della vita
che risuonano nella coscienza per evolverci creativamente verso il futuro dell'esistenza.


IL VINO D'AUTORE
“Il produttore cerca il gusto del terroir, l'artefice cerca sé stesso”

Mi realizzo un vino d'autore, perchè sono l'unico artefice di tutto il suo percorso
per esprimere un'esperienza della vita nel gusto e nella forma, unici e irripetibili, di ogni bottiglia.
Un' espressione liquida dell'esistenza che risuona nella coscienza
permea ogni sostanza e si armonizza con qualsiasi piatto.

IL SENSO DELL'ARTE
“L'arte riflette l'eternità nel presente della realtà”

Con lo stesso principio in cui la vita si realizza nel mondo per sviluppare la consapevolezza
e i pensieri si realizzano nella mente per sviluppare il cervello
l'arte si realizza nella coscienza per sviluppare l'eternità nel gusto dell'esistenza.
Su questi presupposti si può comprendere come l'arte non abbia bisogno di alcuna spiegazione perché
essendo un'espressione della creatività che risuona nella coscienza
è in grado di sollecitare l'intuizione e la forza di immaginazione verso qualsiasi azione
pensiero e sentimento
coerente al futuro della vita nel mondo.

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